I cerchi in lega possono presentare ammaccature moderate, ma comunque tali da rendere necessario il raddrizzamento. Se invece l’intera struttura appare seriamente compromessa, si potrebbe decidere per sostituire i cerchioni. Anche se i danni coinvolgono un solo cerchio, l’auto diventa meno stabile, con tutti i rischi e le conseguenze del caso.
I cerchi in lega presentano un’estetica accattivante che va di pari passo con le performance. Sono leggeri e quindi montabili con una discreta agevolezza. Inoltre, sono resistenti e durevoli nel tempo. Chi sceglie i cerchi in lega si assicura dunque un articolo che rappresenta un valore aggiunto per il veicolo. Preservarne l’aspetto e la resa è fondamentale.
Come raddrizzare i cerchi in lega
I cerchi in lega sono soggetti ad ammaccature che possono precluderne seriamente l’aspetto e le prestazioni.
Se il danno è minimo, si può pensare di agire sull’alluminio con non molta difficoltà. Un’ammaccatura leggera, ad esempio, è facilmente ovviabile attraverso la manipolazione. Nello specifico, si rimuove la gomma e si riscalda l’area ammaccata. Sulla parte esterna del cerchio si posizione poi una piastra metallica, facendo leva con la pinza sull’ammaccatura. Si spinge poi verso il basso, fino a raddrizzare il cerchio completamente.
Quando è meglio sostituire i cerchi
Alcune persone tentano, con esiti infelici, di provvedere alla riparazione dei cerchi personalmente. Va però detto che solo un approccio professionale può garantire risultati ottimali, scongiurando anche la certezza di dover ricorrere a nuovi interventi in futuro.
Se la struttura è compromessa, è meglio sostituire i cerchi in lega. Una raddrizzatura infatti potrebbe non produrre i risultati sperati. Un cerchio riparato è comunque un cerchio che ha subito un trattamento. La leggerezza della lega d’alluminio è allo stesso tempo un vantaggio e un punto debole. Per evitare spiacevoli inconvenienti, è opportuno poter fare affidamento su servizi svolti da professionisti con una lunga esperienza maturata negli anni.