Le persone che hanno una predilezione per i cerchi in lega personalizzati nutrono uno spiccato interesse per la cubicatura. Nonostante il termine faccia pensare subito a dei cubi, in realtà gli effetti che si possono ottenere sono molto più particolari ed articolati.
La cubicatura è una tecnica ad immersione che permette la decorazione di numerosi tipi di materiali e oggetti tridimensionali. Posso essere cubicati non solo strutture semplici ma anche molto complesse e dalle geometrie irregolari. Nota anche come dippatura, non è inusuale far riferimento a questa tecnica con Water Transfer Printing. Di fatto, si possono trasferire sulle superfici, e quindi anche sui cerchi in lega, disegni stampati su pellicola idrosolubile a superfici tridimensionali.
Non è un caso che uno dei settori dove viene più utilizzata a livello internazionale sia proprio quello automobilistico.
Come si fa la cubicatura dei cerchi in lega
Il primo step della cubicatura dei cerchi in lega consiste nella preparazione della superficie da decorare. Il cerchio in lega viene attentamente pulito ed eventualmente sottoposto a levigatura. Si procede poi con l’applicazione di:
– un fondo, tramite verniciatura a spruzzo;
– un primer specifico per la cubicatura.
Il secondo step è la decorazione vera e propria, che viene fatta a immersione. In un’apposita vasca riempita con acqua e temperatura termo-regolata si adagia accuratamente una speciale pellicola. Questa viene poi attivata con un attivatore a spruzzo per cubicatura. Si tratta di uno strumento fondamentale nel processo poiché consente ai colori e alle grafiche di aderire perfettamente sulla superficie del cerchio che verrà immerso di seguito.
Il terzo step prevede l’immersione del cerchio in lega. La spinta idrostatica dell’acqua permette il trasferimento della grafica sull’intera superficie, anche in punti di ridottissime dimensioni.
Il quarto step contempla il risciacquo tramite getti d’acqua; lo scopo è quello di eliminare residui di pellicola che possono rimanere dopo il trasferimento del disegno.
Il quinto step è quello finale: l’asciugatura. Viene fatta a basse temperature ed è essenziale per fissare definitivamente la decorazione.